Con il pretesto del covid-19 e la crisi del settore qualcuno pensa di poter privatizzare le spiagge libere?
Nell'articolo su Vistanet i dubbi da parte dell'opposizione sulla possibile assenza di indicazioni chiare e vincolanti da parte della Regione e la conseguente apertura a iniziative locali che possano mirare a concedere senza troppe remore il raddoppio dell'estensione delle concessioni demaniali a discapito della spiaggia libera e gratuita.
Vistanet.it
13 Maggio 2020 11:26
13 Maggio 2020 11:26
“No a privatizzazione spiagge libere”: opposizioni sugli scudi in vista dell’apertura della stagione balneare
Aspre polemiche da parte di esponenti delle opposizioni, su tutti Progressisti e Liberu, riguardo il rischio da loro percepito che l'emergenza Covid-19 possa in qualche modo favorire la «privatizzazione» delle spiagge libere della Sardegna. La consigliera Maria Laura Orrù promette battaglia in Consiglio Regionale con la presentazione di una mozione alla Giunta.
Ci sono però ancora diversi nodi da chiarire riguardo alla fruizione degli arenili da parte dei bagnanti durante la fase 2 dell’emergenze epidemiologica Covid-19, soprattutto per quanto riguarda le spiagge libere, che non sono soggette a un controllo diretto.
Diversi esponenti delle opposizioni, sia dentro, sia fuori dal Consiglio regionale, hanno protestato riguardo alcune affermazioni da parte del presidente Christian Solinas che hanno espresso forti preoccupazioni sull’utilizzo in sicurezza delle spiagge libere.
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