Solinas insiste sulla certificazione di negatività, Nieddu apertura senza alcuna preclusione



Christian Solinas rilascia un'intervista dove dice: "Per venire in Sardegna dal 3 giugno è sufficiente fare una prenotazione, e noi invitiamo tutti i turisti a prenotare perché l'Isola intende accoglierli a braccia aperte". 
Il presidente della Regione propone inoltre un bonus da spendere per chi farà il test anti Covid-19 e non rinuncia alla sua vecchia idea: "Con il governo stiamo cercando di trovare un punto di intesa sul modello che noi proponiamo per gli arrivi sicuri. Cioè la richiesta di una certificazione di negatività risultante da un test accreditato dallo Stato".

Inutile sottolineare che non c'è alcun riscontro di quest'ultima affermazione, ne risulta alcun commento da parte governativa, tanto che l'assessore alla sanità Mario Nieddu nel tentativo di evitare che ci sia ancora confusione in chi vorrebbe venire a passare le vacanze in Sardegna nei prossimi mesi si affretta a ribadire:  "Dal 3 giugno si apre la mobilità interregionale, senza alcuna preclusione".
Videolina commenta: La Sardegna si allinea dunque alle altre Regioni, in attesa di disposizione uguali per tutti da parte del governo. Sembra che sarà dunque superata l'idea di un ingresso nell'Isola solo con il "certificato di negatività".

Nel frattempo il sindaco di Milano Sala cerca di stemperare il clima che si è creato dopo le sue recenti dichiarazioni: "Con Sardegna ho sbagliato son stato ruvido" - "Non posso certamente provare sentimenti negativi verso la Sardegna. Il mio 'me ne ricorderò'", comunque sbagliato nella forma, era rivolto alla politica sarda".
Siamo contenti che non volesse minacciare tutti i sardi ma solo i suoi politici, anche se non si capisce che tipo di rivalsa potrebbe avere nei confronti di chi amministra la Sardegna, forse e ammesso che possa, facendo i modo che vengano tagliati i fondi di qualche tipo destinati all'isola?

Sala ha proprio bisogno di riposo, magari una settimana di vacanze in Sardegna? Mentre Solinas e Nieddu li manderei in vacanze forzate per Ferragosto a Milano.

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