Vacanze in Sardegna troppo care nessun controllo sui prezzi

Il Covid-19 ha messo in ginocchio l'economia nella nostra isola, ma ci sono alcune questioni che rischiano di aggravare ulteriormente il bilancio negativo di questo sfigato 2020. 

La vicenda del passaporto sanitario, peraltro impossibile da applicare, ha rappresentato un secondo duro colpo inferto al comparto del turismo isolano, lasciando nel dubbio per troppo tempo chi aveva preventivato di venire a passare le vacanze in Sardegna, inducendo a rimandare ogni decisione e/o disdire le prenotazioni già fatte. 

Risulta però ci fosse ancora un discreto numero di persone che a fine giugno ha ritenuto fosse ancora possibile affrontare senza troppi patemi e in buona sicurezza il viaggio in Sardegna, ma provando a fare bene i conti si è trovato di fronte a costi che rimettono nuovamente in discussione ogni decisione presa e probabilmente in molti opteranno per soluzioni meno dispendiose.

Proviamo a fare qualche conto, consideriamo per esempio una vacanza di dieci giorni per una famiglia con due bambini piccoli più l'auto (una Fiat 500L) che hanno deciso di spostarsi in nave da Civitavecchia a Cagliari, consultando internet scopriamo che orientativamente per il solo viaggio devono mettere a preventivo un importo vicino ai 1000€. 

Ora ditemi: con questa cifra a disposizione per il solo viaggio, in quante località o città meravigliose si può andare?

Non perdiamo neanche il tempo a cercare, sono tantissime. Ma mi direte: il motivo è che le navi vengono a costare molto di più degli aerei.  E' vero, con l'aereo si può spendere decisamente meno, anche quando si viaggia in pieno agosto, e non mi riferisco ai voli low cost da 20€ (ovviamente solo con condizioni e date ben precise), ma a quelli che si trovano nella norma, quando si ha un periodo ben preciso di ferie e non si può giocare troppo con le date.

Se la nostra famiglia di 2 adulti + 2 bambini sotto gli 11 anni prende l'aereo da Roma a Cagliari e ritorno, spenderà al massimo la metà dell'importo previsto per il viaggio in nave, ma...rimane irrisolta una questione di non poco conto, dovrà lasciare a casa la propria automobile.

Che problema c'è, direte, si prende un'auto a noleggio. 

E qui arriva la terza botta al turismo in Sardegna: supponiamo di arrivare all'aeroporto di Cagliari e voler prendere un'auto uguale alla nostra 500L da affittare per i dieci giorni delle vacanze, andiamo su uno qualsiasi dei motori di ricerca (io ho scelto Booking.com, utilizzato frequentemente per trovare le offerte per hotel e case) la ricerca si conclude mostrando un importo pari a 1062€. 

Ma com'è possibile? Scegliamo un'auto più piccola così si risparmia. No, per una Lancia Ypsilon... ci vogliono ben  1051€.

Mi sorge un dubbio: sono gli stessi prezzi in tutta Italia? 

Presto fatto: Fiat 500L agosto 10 gg. Milano aeroporto... 348€ , certo sono in pochi a voler visitare Milano in estate; vediamo Roma aeroporto Fiumicino... 408€, si ma per quanto la città sia ricca di storia in ogni sua strada, in estate non può reggere il confronto con una bellissima isola dal mare stupendo e pulitissimo, queste son cose che si pagano; proviamo allora con la Sicilia prendendo l'auto all'aeroporto di Palermo per poi spostarsi nelle sue splendide spiagge...697€, sicuramente tanti ma non c'è confronto con i prezzi praticati in Sardegna.

Ma se voglio prendere una BMW 2 serie? 

Cagliari 1292€, Milano 572€, Roma 580€, Palermo 810€. Quindi è metodo,  a partire da un 35% sino a un 55% più cari del resto d'Italia e con i gestori allineati su tariffe molto vicine.

Notizie a riguardo non se ne trovano, nessuno da noi sembra essere troppo preoccupato di cosa possa comportare un costo eccessivo per il turista e conseguentemente per l'economia della Sardegna. Certo potrebbe anche rappresentare una precisa scelta verso il turismo d'élite, ma bisogna esserne consapevoli e io temo che invece sia solo incapacità e superficialità. 

E così, senza troppo riflettere, è come se avessimo messo bene in vista il cartello "Non venite in Sardegna se non avete il portafoglio bello gonfio e siete disposti a farvelo svuotare".