Truzzu dalla A alla Z passando per il 95° posto in classifica
Partendo dal programma elettorale del sindaco Paolo Truzzu a un anno dalla sua elezione, il centrosinistra prova a fare il punto sui risultati ottenuti dalla nuova amministrazione, confrontando ciò che era stato promesso e quanto è stato effettivamente realizzato. Le argomentazioni utilizzate all'epoca dal sindaco andavano a toccare tanti temi quante sono le lettere dell’alfabeto, nasce così l'idea di analizzare e raccontare attraverso altrettanti post cosa sia rimasto delle promesse fatte ai cittadini di Cagliari, ai quali Truzzu rivolgeva il suo appello utilizzando lo slogan: "Cagliari mi sta a cuore".
Francesca Ghirra: "Un bilancio che da domani e per dieci giorni racconteremo attraverso una campagna social, “L'alfabeto delle promesse mancate, un anno di centrodestra a Cagliari”, una serie di post su Facebook, Instagram e Twitter che riassumono con un breve testo corredato da immagini la propaganda elettorale del sindaco e l'effettivo riscontro con quanto realizzato finora.
Sabato 18 luglio, a dodici mesi esatti dall'insediamento della giunta Truzzu, terremo una conferenza pubblica per giornalisti e cittadini per illustrare i punti più critici e quelli irrealizzati dall'attuale governo della città e di Pirri".
Ma vediamo il primo argomento che si trova alla lettera A e per il quale viene subito chiamato in causa il sindaco visto che è stato uno dei temi più sfruttato in campagna elettorale.
"Sarà nostro compito intervenire con modifiche sostanziali sul sistema di Raccolta Differenziata attualmente in corso, totalmente fuori controllo in ampie zone della città”
(dal programma elettorale di Paolo Truzzu)
La raccolta dei rifiuti porta a porta è iniziata gradualmente nell'aprile 2018 con la giunta Zedda ed è entrata a pieno regime in tutta la città nel maggio 2019. Poco dopo, il centrodestra vinceva le elezioni comunali.
Appena eletto, il nuovo primo cittadino dichiarava: “Troppa immondizia in strada, tanti i cittadini che non rispettano le regole della differenziata, una città che vede nascere di giorno in giorno, soprattutto nelle ultime settimane, micro discariche un po' ovunque. Abbiamo già fatto un incontro con i dirigenti e i funzionari del servizio, uno con l'azienda. Ora si parte con quella grande opera di pulizia, di spazzamento, di lavaggio delle strade, di eliminazione dei cumuli di rifiuti".
E ancora: "A breve entreranno in funzione nuove telecamere di sorveglianza per identificare e multare gli incivili: sono fondamentali per punire chi non rispetta le regole. Stiamo comunicando prima anche le zone in cui saranno attive le telecamere, proprio per informare i cittadini".
Dodici mesi dopo basta guardarsi intorno per vedere che, a parte qualche intervento di pulizia straordinaria, Cagliari è molto più sporca di come l'avevamo lasciata e sono sorte un po' in tutti i quartieri discariche abusive ben documentate.
Nei prossimi giorni pubblicherò progressivamente e a piccoli gruppi i post della campagna social del centrosinistra.
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