Truzzu e le grandi idee per Cagliari Via Dante nuovamente a doppio senso
A volte è la semplice realizzazione di quanto già previsto dalla precedente giunta guidata da Massimo Zedda, altre volte è il tentativo di un nostalgico ritorno al passato. Così il nostro Paolo Truzzu cerca di destreggiarsi per recuperare un consenso che lo vede in coda alla classifica nazionale dei sindaci.
L'ultima trovata, dopo la ruota panoramica al porto, è la riqualificazione della via Dante: "...per uscire dalla “penombra” degli ultimi anni" - ci informa il sindaco - "I tecnici stanno lavorando, non abbiamo ancora il progetto definitivo ma c’è la volontà di intervenire su una strada che in questi anni ha sofferto e cercare, così, di riqualificarla e di darle una nuova vita".
Tra le varie possibilità viene considerata positivamente l'idea di ripristinare il traffico a doppio senso, adducendo come motivazione la necessità di ridare vigore alle attività commerciali, che secondo il sindaco hanno chiuso negli ultimi anni a causa del senso univo, colpevole di limitare l'afflusso e la circolazione dei potenziali clienti.
Una affermazione piuttosto strana o quantomeno opinabile, dato che il traffico delle auto nella strada è piuttosto vivace e certo non manca la presenza di persone che passeggiano guardando le vetrine o che entrano nei negozi, al massimo si può dire che data la sua lunghezza non tutte le parti della via Dante hanno le stesse potenzialità dal punto di vista commerciale.
Ma Truzzu insiste nel voler dimostrare la sua teoria: "A giugno erano trentacinque gli “spazi vuoti”: un valzer di cartelli “affittasi”, partendo dalla porzione di San Benedetto sino ad arrivare a quella più vicina ai campetti di calcio dell’Ossigeno. Con il fallimento, nel giro di pochi mesi, anche di attività di ristorazione gestite da giovani".
Sembra non essersi accorto che quanto afferma dipende più dalla situazione che si è creata a causa dell'emergenza coronavirus che dal senso unico di circolazione in via Dante. Sono centinaia le attività che non hanno riaperto alla fine del lockdown, basta girare in città per trovare costantemente vetrine vuote con i cartelli vendesi o affittasi locale commerciale.
Via Sonnino - Cagliari |
Nell'immagine di apertura del post si vede via Dante all'altezza dell'imbocco verso P.zza Giovanni XXIII scattata ieri, mentre quella che potete vedere di seguito è una sua vista dall'alto datata 1964.
Ricordo chiaramente che degli anni settanta, chiacchierando tra amici del futuro che poteva riservarci la nostra città, ci domandavamo come mai di tutte le strade commerciali di Cagliari, la via Dante fosse quella dove le attività commerciali stentavano a decollare, eppure all'epoca era ancora in vigore il doppio senso di marcia.
Ma torniamo all'idea di un piano shock per ridare vita alla strada, che secondo alcuni si otterrebbe solo ripristinando il doppio senso di marcia: la via Dante non è più quella del 1964, non solo perché oggi gli alberi arrivano oltre il terzo piano dei palazzi, ma sopratutto perché è stata modificata dall'inserimento delle piste ciclabili ai suoi lati che hanno comportato la riduzione dello spazio per il transito delle auto da 4 a 2 sole corsie (vedi foto in apertura).
Ora, pensare che il traffico che normalmente circola su questa strada e a maggior ragione se dovesse aumentare (si parla addirittura di un raddoppio) grazie al ripristino del doppio senso, sia tranquillamente gestibile con una sola corsia per ogni senso di marcia è impensabile.
Quindi quali possono essere le possibilità a disposizione del Comune per evitare di creare dei continui blocchi di traffico in una strada così importante per la circolazione cittadina?
1) Eliminare le piste ciclabili (ma Truzzu sta completando la rete di piste ciclabili messe in programma da Massimo Zedda)
2) Eliminare la divisione centrale con i relativi alberi (ma Truzzu sarà disposto a mettersi contro gli ambientalisti e non solo?)
3) Eliminare i parcheggi (ma così Truzzu si metterà contro i commercianti che sono ben consapevoli che il maggior problema che esiste attualmente per il commercio in via Dante è la carenza di parcheggi)
Restiamo in attesa del piano che verrà steso dai tecnici del Comune, infatti non dovrebbe tardare visto che a breve partiranno i lavori della Metro che interesseranno la parte che da p.zza Repubblica va verso il viale Cimitero.
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