Il TAR da ragione alla Sardegna sullo stop ai proprietari di seconda casa non residenti

 

E' incomprensibile che sia stata lasciata la possibilità a chi possiede una seconda casa in un'altra regione di spostarsi senza alcun vincolo anche quando il proprietario abita in zona rossa, mentre per la salvaguardia della salute dei connazionali non gli è consentito neanche di uscire dal proprio comune.

Il virus non fa sconti e le eventuali decisioni di apertura non possono fare figli e figliastri: ogni persona di buon senso non può non cogliere la contraddizione di questa situazione che vede attività non essenziali chiuse con un gravissimo danno economico e il via libera a chi si sposta da una zona rossa a una seconda casa in zona bianca nonostante i pesanti rischi sanitari.

Qualsiasi cosa pensino o pretendano i proprietari di seconda casa non residenti, la Sardegna è l'unica "zona bianca" d'Italia e non può mettere a rischio l'avvio della stagione turistica, o peggio sottovalutare la possibilità di trovarsi nuovamente a pagare un tributo alto di morti, solo perché qualcuno non vuole rinunciare alla sua settimana di vacanza. C'è però chi nonostante tutto contesta fortemente questa chiusura, e così - solo come uno dei tanti esempi - arriva dalla Lombardia la minaccia di vendere la casa e non mettere più piede in Sardegna, senza riflettere sul fatto che lo stesso ragionamento a protezione del territorio sarebbe assolutamente corretto anche a parti invertite.

Solinas ha fatto un po' di resistenza ma alla fine si è visto costretto dai numeri: circa 220mila seconde case di proprietà di non residenti (possibile arrivo di 700-800mila persone) e dalle decisioni già prese o annunciate da diversi sindaci sardi che avevano intenzione di bloccare com provvedimenti locali la prevista invasione per le settimane a cavallo di Pasqua.

Viste le premesse anche il ricorso messo in atto dopo la notizia dell'ordinanza emessa da Solinas è stato respinto dal TAR.

Da QuiFinanza: "Che la Sardegna sia sulla strada giusta lo conferma anche il Tar, che ha stabilito l’ok alle precauzioni e ai limiti presi dalla Regione per evitare che si ripeta nelle giornate di Pasqua l’invasione turistica della scorsa estate."
“Proprio l’attuale classificazione della Sardegna come zona bianca giustifica la previsione di strumenti precauzionali come quelli introdotti dalla Regione” dice il Tar nell’ordinanza con la quale è stato respinto il ricorso cautelare presentato da Comicost, Comitato per le libertà costituzionali e 79 cittadini, quasi tutti fuori isola, che si sono aggiunti all’iniziativa legale."


Riferimenti:

https://quifinanza.it/info-utili/video/sardegna-ordinanza-solinas-non-residenti-seconde-case/472758/

Commenti

I Post più letti nel mese