Come non fare giornalismo e aiutare chi fa disinformazione
Il Tempo titola: Altra tegola su AstraZeneca in Gran Bretagna. Per giorni dopo il vaccino ci si contagia di più.
Un'apertura che lascia intendere nuovi problemi per AstraZeneca dal punto di vista della sicurezza a causa del fatto che questo vaccino aumenta le possibilità di contagio da coronavirus. Considerato che neanche la questione sollevata nelle scorse settimane ha accertato una certa correlazione tra le morti e il vaccino AstraZeneca e che un qualsiasi vaccino fabbricato con le nuove tecnologie non può assolutamente indurre la malattia, si rimane basiti da come si possa ideare e pubblicare con superficialità un titolo siffatto.
Quando poi si legge l'articolo, si scopre che l'aumento dei contagi nel periodo di 7-10 giorni successivi alla somministrazione della prima dose, riportato da uno studio pubblicato sul British Medical Journal, non è dovuto al vaccino ma bensì al comportamento di una non irrilevante percentuale di persone vaccinate che sentendosi oramai al sicuro disattendono tutte quelle precauzioni che avevano correttamente preso sino a quel momento.
Dall'articolo: "Tra gli ultraottantenni che avevano ricevuto la prima dose di un vaccino nelle tre settimane precedenti, il 41% ha riferito di aver incontrato qualcuno diverso da un membro della famiglia, un operatore sanitario o un membro della loro bolla di sostegno in casa dopo la vaccinazione, infrangendo così le norme di blocco".
Nonostante la palese incolpevolezza da parte di AstraZeneca, l'articolista cerca di attribuire questo problema, anche se parzialmente, alle caratteristiche del suo vaccino, quando riferendosi all'errore imputabile al comportamento delle persone vaccinate afferma: "...perché con AstraZeneca la parziale immunità della prima dose si raggiunge solo dopo molti giorni.", quando è noto a tutti che anche per Pfizer e Moderna la protezione inizia ad avere efficacia dopo 1-2 settimane e raggiunge la massima protezione solo dopo 3-4 settimane dalla seconda dose.
Il Ministero della Salute Britannico, avendo riconosciuto la serietà del problema, è intenzionato a fare una forte campagna di informazione: "...ora gli inglesi saranno bombardati di comunicazioni per restare in casa, non incontrare chi non è convivente e mantenere sempre distanze indossando la mascherina anche dopo avere fatto la prima dose del vaccino.", ma il giornalista, forse per dimostrare che è uno tosto che non da tregua, commenta sarcasticamente: "Certo se questa è la prospettiva...
Così un articolo che avrebbe dovuto evidenziare l'indispensabilità di informare nel modo migliore le persone vaccinate e non, ci ha messo un bel po' del suo per disinformare.
Riferimenti:
https://www.iltempo.it/attualita/2021/03/20/news/astrazeneca-dopo-vaccino-immunita-contagi-aumentano-prima-dose-non-basta-gran-bretagna-ricerca-26614652/
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