L'assurdo pasticcio sul vaccino AstraZeneca

 

Basta mettere a confronto alcuni articoli pubblicati in questi ultimi due giorni da Adnkronos per rendersi conto dell'assurda vicenda che si sta sviluppando intorno al vaccino AstraZeneca. 

Palù, presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa): "Il comitato per la sicurezza dell'Agenzia" europea del farmaco Ema, ricorda il virologo, "ha segnalato che esiste una relazione diretta tra questo vaccino e un effetto avverso. Si tratta di una trombosi venosa profonda cerebrale che si accompagna alla diminuzione di piastrine nel sangue. Sono forme rarissime, un caso su un milione nella popolazione normale. Adesso sono state osservate con una frequenza maggiore, circa 1-2 ogni 100mila vaccinati. Sono stati analizzati 86 casi di cui 19 fatali, a fronte di 20milioni di vaccinati"

Vorrei far rilevare che 19 casi fatali a fronte di 20 milioni di vaccinati sono poco meno di un caso su un milione, ma anche volendo considerare gli 86 casi che sono stati presi in esame (comprendendo quindi anche quelli lievi e senza gravi conseguenze), pur evitando di pignoleggiare su questo numero che a seconda delle fonti varia da 76 a 79, si trova che i casi sono circa 4 per ogni milione e non 10-20 per milione come indicato da Palù. Il presidente dell'Aifa invece si è tenuto prudente sul dato normalmente atteso delle trombosi cerebrali, che può infatti arrivare sino a 2 casi per milione (Prof. Mannucci - Corriere.it), ma neppure il dato sui vaccinati è quello reale: Locatelli ha confermato oggi in conferenza stampa che i vaccinati con AstraZeneca nel Regno Unito sono 25milioni e non 20, avvicinando ulteriormente i numeri tra i casi che si registravano di norma prima della pandemia e quelli che sono stati registrati successivamente alle vaccinazioni.

Andrea Crisanti in merito alla questione porta dati ancora diversi e ha una posizione decisamente in contrasto con quanto deciso dall'Aifa: "AstraZeneca è un vaccino tra i più sicuri. È un vaccino che ha una complicazione grave ogni 2 milioni e mezzo di casi, difficilmente si raggiungono livelli di sicurezza come questo". "Ci preoccupiamo tanto- ha aggiunto - di un caso ogni 2 milioni e mezzo di eventi trombotici, ma prima di questa pandemia in Italia c’erano 200 milioni di persone che prendevano l’aereo, con una probabilità di 100 su un milione di sviluppare serie complicazioni trombotiche, non mi pare che ci siamo stracciati le vesti per questo problema. È chiaro che una persona in sovrappeso, che fuma, che ha più di 40 anni e che magari prende anche estrogeni ha un rischio maggiore".

Mi pare assurdo che il comitato di farmacovigilanza possa fare delle valutazioni superficiali basate su qualcosa che viene dichiarato "plausibile" per quanto non dimostrato e forse neanche dimostrabile, che metta in crisi il sistema vaccinale in un momento chiave della lotta al virus, che induca attraverso decisioni poco comprensibili e contraddittorie la diffidenza verso un vaccino salvavita che ha controindicazioni nettamente inferiori a tanti dei medicinali che vengono normalmente prescritti a tonnellate.

Il 21 gennaio di quest'anno l'ANSA titolava: "Covid: nuovo picco giornaliero di morti nel Regno Unito, sono 1820"; poco più di un mese dopo la stessa agenzia scrive: "Covid: Gb, i nuovi casi calano del 40% in una settimana"; a fine marzo: "Covid: nessun decesso ieri a Londra, prima volta da 6 mesi".

Io non ho alcun dubbio, se dovessi prendere il covi-19 avrei il 3-4% di possibilità di ritrovarmi nella condizione di non farcela, mettetemi in lista e vaccinatemi subito con AstraZeneca.



Riferimenti:

https://www.adnkronos.com/astrazeneca-palu-aifa-trombosi-effetto-raro-ma-giusto-a-over-60_3iiqEwmwvse8ZRpXJ2Hq1N

https://www.adnkronos.com/vaccino-astrazeneca-crisanti-e-tra-i-piu-sicuri_78BRsd3G3FXYYZIMHCFt2W

https://www.adnkronos.com/astrazeneca-seconda-dose-con-stesso-vaccino-circolare-ministero_44BqtdOX0EaN7zaeMYsUKf?refresh_ce

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