Figliuolo a Cagliari indispensabile portare vaccinazioni da 6-7mila a 17mila per Nieddu è rimasto favorevolmente impressionato
Finalmente qualcuno che fa sul serio. Mi riferisco al generale Figliuolo che sta continuando le visite nei territori, sia per rendersi conto della situazione esistente e delle eventuali necessità che possono esserci in ambito locale, sia per trasmettere a tutti l'assoluta necessità di una forte accelerazione della campagna vaccinale, che deve portare l'Italia in sole quattro settimane a effettuare 500mila vaccinazioni al giorno.
Secondo SardiniaPost il generale, non soddisfatto della media che attualmente si sta tenendo nell'isola, ha esordito: “si fanno troppi pochi vaccini”. La media attuale è di 6-7mila contro i “17mila necessari” per avere la garanzia di riuscire a contrastare velocemente una pandemia che ancora non rallenta la sua azione, ”D’accordo con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, e il capo di Stato maggiore della Difesa – ha comunicato Figliuolo – incrementeremo in Sardegna la presenza di medici e infermieri militari per portarci a 17mila inoculazioni al giorno“.
I quantitativo richiesto supera la quota di 15mila che sembrava essere il numero ottimale solo qualche tempo fa, ma i ritardi accumulati in Sardegna suggeriscono di procedere con maggior incisività per recuperare velocemente il gap. Questo avverrà in due tappe: la prima entro metà mese con 11-12mila vaccinazioni al giorno, per poi arrivare a 17mila non appena saranno disponibili le dosi necessarie.
La sfida che Draghi e Figliolo si sono posti è quella di arrivare alla fine del mese di aprile con mezzo milione di vaccinazioni al giorno su tutto il territorio nazionale e questo richiede che tutti procedano compatti allo stesso modo senza lasciare indietro nessun cittadino. La posizione della Sardegna, penultima in classifica nel numero di inoculazioni e ultima in quella delle seconde dosi, evidenzia come la macchina messa in moto da Solinas e Nieddu faccia fatica a tenere il passo con le altre regioni, mentre è indispensabile che già dalle prossime settimane porti dei risultati nettamente migliori. L'aiuto che Figliuolo ha promesso, attraverso l'incremento di medici e infermieri militari, viene visto da SardiniaPost come una sorta di "commissariamento" della sanità sarda, ma io sono più propenso a pensare che l'intenzione sia più semplicemente di dare un segnale forte di discontinuità e una mano a reinserire la campagna vaccinale in una logica organizzativa più corretta, eliminando ogni questione che non sia funzionale all'obiettivo di vincere finalmente la battaglia contro il coronavirus.
Da questa mia considerazione alle dichiarazioni rilasciate oggi da Nieddu però, c'è di mezzo il mare. Il nostro assessore alla sanità, che ha presenziato alla visita da parte di Figliuolo, ha commentato su L'Unione Sarda: "Il commissario Figliuolo non è venuto a tirare le orecchie a nessuno, solo a impostare un lavoro di collaborazione tra istituzioni". Parola dell'assessore regionale Mario Nieddu, che ha parlato di un commissario per l'Emergenza "favorevolmente impressionato" dalla macchina messa in piedi dalla Regione alla Fiera di Cagliari."Il perchè Solinas continui a tenersi un assessore come Nieddu è uno dei misteri irrisolti della Regione Sardegna.
Riferimenti:
https://www.sardiniapost.it/politica/figliuolo-commissaria-la-sanita-sarda-pochi-vaccini-militari-per-farne-di-piu/
https://www.unionesarda.it/video/video/cronaca-sardegna/2021/04/01/nieddu-figliuolo-impressionato-dalla-macchina-vaccinale-messa-in-52-1133060.html
Foto apertura post: ANSA
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