La cura Figliuolo sui vaccini sta funzionando ma la Sardegna resta in Rosso

 


Sardiniapost scrive: "La ‘cura’ del generale Francesco Paolo Figliuolo sta funzionando: il supporto assicurato alla Sardegna dal commissario per l’emergenza Covid con l’invio di medici e infermieri militari sta funzionando: l’Isola ha smesso di essere fanalino di coda per dosi inoculate, il ritmo sta accelerando. La cartina di tornasole sul cambio di passo è data soprattutto dei numeri sulle vaccinazioni agli over 80: il 44,1 per cento ha completato il ciclo vaccinale, a cui bisogna aggiungere un ulteriore 29,6 per cento che ha ricevuto una prima immunizzazione."

Ma non è solo l'invio di medici e infermieri militari ad aver fatto la differenza, infatti dal suo insediamento è arrivata una diversa attenzione ai problemi e tutte quelle indicazioni che erano indispensabili per dare una reale svolta al piano vaccinale. Non tutti sono disposti a riconoscergli il merito e qualcuno prova persino di criticare il suo operato o sminuire la sua organizzazione, ma i numeri dicono che in poco tempo si è passati dalle chiacchiere ai fatti. 

Per quanto ci riguarda, nei mesi passati la Sardegna si giocava costantemente l'ultimo posto nella classifica delle regioni italiane per il numero di vaccinazioni effettuate e su quello delle seconde dosi somministrate, mentre ora è salita di quattro posizioni sul totale delle vaccinazioni e di nove posizioni sulle seconde dosi (dati GEDI-VISUAL).


Oltre al costante incremento delle vaccinazioni si evidenzia chiaramente la maggiore attenzione verso le categorie a maggior rischio, partendo dagli ultra ottantenni sino agli over 70, nelle ultime settimane sono stati coinvolti gli over 60 e finalmente anche i soggetti fragili.


A questo cambio di passo nella gestione della crisi non sembra contribuire con la dovuta convinzione la Regione Sarda, propensa più che altro a trovare giustificazioni, spostare le responsabilità su altri e tutelare gli interessi al suo interno:

- Un classico esempio di come non sia cambiata la comunicazione in ambito regionale lo abbiamo dalle dichiarazioni del nostro assessore alla sanità, Mario Nieddu, che ha continuato per giorni a ipotizzare un possibile rientro della Sardegna in zona arancione, ben sapendo che una volta si fosse abbassato l'Rt ci sarebbero volute almeno due settimane per poter pensare a un cambio di zona. Ma indurre i sardi a prendersela con il governo, colpevole di volerli tenere ingiustificatamente chiusi, serve a far dimenticare altre questioni.

- Un bel capitolo di efficienza organizzativa riguarda gli over 80 che per vari motivi non sono ancora stati vaccinati: nello stabilire come procedere la Regione li ha invitati a prenotarsi dal 22 al 30 aprile chiamando il 1533 da rete fissa, o i numeri 070.276424 e 070.474747 da rete mobile. Peccato che siano gli stessi numeri utilizzati per le prenotazioni delle visite specialistiche ed esami diagnostici, già normalmente raggiungibili con qualche difficoltà o lunghe attese, il risultato e che da ieri non appena si compongono i numeri non si accede neppure alla coda in attesa delle risposta di un operatore e arriva subito il segnale di occupato veloce.

- In ultimo, ma non per questo meno importante, mentre siamo ancora in piena pandemia e molte attività sono a rischio di chiusura, il presidente Solinas insiste nel portare avanti un disegno di legge che prevede un nuovo staff di 65 persone assunte in pratica su nomina politica e che in maggioranza sarebbero alle sue dirette dipendenze, con un aggravio nelle casse regionali di circa 6 milioni di euro all’anno.


Riferimenti:

https://www.sardiniapost.it/cronaca/la-cura-figliuolo-sui-vaccini-nellisola-dosi-fatte-al-441-degli-over-80-sardi/

https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2021/report-vaccini-anti-covid-aggiornamento-vaccinazioni-italia/?ref=RHHD-T

https://www.adnkronos.com/zona-rossa-sardegna-unica-regione_WIGSPMfvy7T2c4VOXGek2

https://left.it/2021/04/23/intanto-in-sardegna/



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