L'annoso problema dei parcheggi nel quartiere Fonsarda.
Nella rassegna stampa del Comune di Cagliari del 19 Agosto (fonte L'Unione Sarda) si legge: GUERRA PER I PARCHEGGI ALLA FONSARDA - L'assessore Coni si difende: «Il progetto è della precedente giunta».
Il fatto è che l'area compresa tra via Dei Giudicati, via Giudice Chiano, via Dei Capraia e via Dei Visconti, uno sterrato che ospita durante la notte almeno 120 auto a causa della carenza di parcheggi del quartiere, è stata chiusa per dare il via ai lavori di un progetto destinato alla realizzazione di piazze e parcheggi.
E allora...direte, che problema c'è? Viene sistemata un'area abbandonata, piena di buche, fangosa d'inverno e polverosa d'estate; i residenti potranno contare su una piazza con del verde e su nuove aree di parcheggio, finalmente realizzate come si deve.
Purtroppo le cose non stanno così. Il consigliere comunale Paolo Casu, che abita nel quartiere e ha il suo ufficio nella via Dei Capraia, ha fatto avere ai residenti una nota con allegato il progetto relativo all'area interessata, dal quale si evince senza ombra di dubbio che non è previsto alcun parcheggio.
Nella nota, Casu rivendica con orgoglio: "...sono fiero di aver pesantemente contribuito e di essere stato determinante per questo storico risultato...".
Vista la reazione degli abitanti del quartiere, sembra quasi un autogol.
Ma forse Casu qualche sentore l'aveva, dato che nello scritto precisa: " E' chiaro che queste soluzioni troveranno critiche e consensi...", aggiungendo di credere nel fatto che debbano essere gli abitanti del quartiere gli artefici e attori di questi processi di trasformazione, partecipando concretamente alle scelte presenti e future. Nella parte finale il consigliere si rende inoltre disponibile a fornire, per chi interessato, dettagli e progetti relativi ai lavori in corso.
A partire dal giorno successivo a quello in cui ho trovato la nota nella cassetta postale, sono passato davanti al suo ufficio per diverse settimane, trovando sempre le serrande chiuse.
Ma forse Casu qualche sentore l'aveva, dato che nello scritto precisa: " E' chiaro che queste soluzioni troveranno critiche e consensi...", aggiungendo di credere nel fatto che debbano essere gli abitanti del quartiere gli artefici e attori di questi processi di trasformazione, partecipando concretamente alle scelte presenti e future. Nella parte finale il consigliere si rende inoltre disponibile a fornire, per chi interessato, dettagli e progetti relativi ai lavori in corso.
A partire dal giorno successivo a quello in cui ho trovato la nota nella cassetta postale, sono passato davanti al suo ufficio per diverse settimane, trovando sempre le serrande chiuse.
Ma tornando al progetto: venne approvato dalla giunta precedente con delibera n°34 del 31 marzo 2010, come correttamente indicato da Mauro Coni, anche se mi domando dove sia finita la realizzazione dei parcheggi, dato che lo stesso assessore, all'interno dell'articolo comparso il 17 aprile 2013 su castedduonline, a firma Valentino Medagliani, sosteneva: "Gli stalli negli sterrati di Fonsarda sono stati inseriti nella sistemazione del Piano parcheggi, approvato dalla giunta. Ora si sta procedendo alla programmazione".
L'aspetto però che ritengo più preoccupante e che va ben oltre questa vicenda, è quello per cui un progetto, pur nato con le migliori intenzioni, non viene mai valutato dal punto di vista sistemico, tanto che sempre più spesso, nel portare a soluzione un problema se ne genera un'altro di pari o maggiore rilevanza. Nel caso specifico: la sistemazione di alcune aree abbandonate, certo in pessime condizioni e non belle da vedere, finisce per creare un forte disagio agli abitanti del quartiere perché aggrava la già cronica condizione di carenza dei parcheggi.
Si potrebbe obiettare che disporre di verde in abbondanza rappresenta comunque è sempre un vantaggio, se non fosse che dopo l'apertura del Parco della Musica, il quartiere dispone già di un'ampia percentuale di territorio adibita a verde, come potete vedere nella mappa che segue (zone con tratteggio verde):
Ma attenzione, non fraintendete: non intendo in alcun modo sostenere che non sia piacevole e salutare disporre di così tanto verde, e che le aree sterrate (cerchiate in rosso) debbano rimanere tali o essere asfaltate per dedicarle esclusivamente a parcheggio; la questione è che ci si è totalmente disinteressati del fatto che si andava ad aggravare un problema, pur essendo consapevoli che nel quartiere quella difficoltà esisteva da tanto tempo.
Prendiamo ad esempio l'area nella quale sono già iniziati i lavori: sarebbe bastato dedicare ai parcheggi il lungo corridoio che partendo da Via Dei Visconti costeggia la Via Dei Capraia...
... e lasciare il restante spazio alla piazza con il verde (vedi immagine in basso), per per dare una parziale risposta al problema e vedere quindi rispettate tutte le esigenze.
Non ho la pretesa di sostituirmi a chi ha l'esperienza e il ruolo per fare le scelte più opportune, e quasi certamente esistono soluzioni migliori di quella esposta, ma sono fermamente convinto che solo tenendo conto di tutte le necessità dei cittadini: abitanti, negozianti o imprenditori che siano, si può riuscire nel compito di rendere, per davvero, vivibile al meglio la nostra città.
Ogni tanto si sente parlare del fatto che si potrà contare sui parcheggi sotterranei realizzati nell'area del Parco della Musica, e più volte sono stati fatti annunci sulla data di apertura (l'ultima era quella di settembre 2013), ma ad oggi non è stato effettuato nessun lavoro per la sistemazione.
Peraltro, non si ha ancora nessuna certezza sul fatto che, una volta che sia stata finalmente attivata la struttura, un numero sufficiente di parcheggi venga assegnato ai residenti a costo zero o quantomeno a prezzo agevolato.
BENE,LAVORIAMO PER UN DECORO URBANO SOSTENIBILE
RispondiEliminaBene, vuoi suggerirmi un'idea o un progetto che valuti essere un esempio positivo per Cagliari?
EliminaSembra quasi che il progetto di verde serva per dare un'altra area "decorosa" vicino al T hotel, oltre al parco della musica. Lo stesso T che quando organizza i convegni non mette a disposizione i propri parcheggi e quindi ogni volta costringe i residenti ad arrabattarsi per riuscire a trovare un buchetto perchè i posti sono occupati dai prtecipanti ai convegni stessi.
RispondiEliminaAnche la zona antistante la scuola (via dei Donoratico) verrà sistemata (anche se in realtà andava quasi bene). Lì ci saranno i parcheggi per chi va a scuola, non per i residenti.
In pratica vengono a mancare almeno 120 posti auto, costringendoci a lunghi giri, che comportano perdita di tempo, benzina e causano inquinamento, per parcheggiare poi lontanissimo (sempre che ci si riesca).
Mi chiedo cosa abbia da essere orgoglioso il Sig. Casu. Anche ammesso che ci mettano a disposizione i parcheggi coperti (chissà se e quando), di certo non saranno gratis e di certo saranno tanto distanti da farci fare una bella passeggiata sino alle nostre auto. So bene che non è scritto nelle stelle che io debba avere la macchina sotto casa, ma sino alla bella pensata della sistemazione di queste piazze almeno potevo sperare di parcheggiare a ragionevole distanza.
Mi fa sorridere, dover leggere notizie e informazioni completamente prive di fondamento, dove facendo semplice e pura polemica, peraltro senza fornire alcun riscontro reale sullo stato di fatto delle cose e degli atti, si forniscono informazioni del tutto prive di fondamento. Gentilissimo Signor Serpi, nel ringraziarla per averci presentato, con tanto di suo corredo fotografico, quella che è la sua visione personale delle cose, ma, aimé tralasciando l'importante e indiscutibile argomento relativo al perché e come si è arrivati allo stato delle cose di oggi.........
RispondiEliminaLei, si domanda cosa ho da essere tanto soddisfatto dal risultato, che IO, definisco "storico" raggiunto con l'avvio di questi lavori? Ho letto, che "apostrofa" anche il fatto che è passato nella mia sede diverse volte e ha trovato la serranda Chiusa ? Probabile ! Purtroppo non faccio il Politico di mestiere e come fanno la maggior parte dei cittadini cagliaritani, la mattina presto mi alzo e vado a lavorare e soltanto a fine serata, dedico il mio tempo, riuscendo quando posso ad aprire la serranda, tranne quando la sera sono in Consiglio Comunale ....
RispondiEliminaPerò vorrei ricordarle che in questi giorni in cui ho ricevuto centinaia di telefonate, anche di protesta ( i cittadini mi hanno chiamato al mio cellulare personale, perché ho lasciato il mio numero nella lettera che anche Lei ha avuto ) ho sempre risposto, dando in un secondo momento, un appuntamento proprio in quella sede con quelle serrande chiuse agli stessi cittadini che, RIBADISCO, hanno trovato il MIO NUMERO PERSONALE nella lettera che anche LEI ha ricevuto.
RispondiEliminaParliamo adesso di cose CONCRETE e REALI; Sono soddisfatto del risultato raggiunto, prima di tutto, perché DOPO BEN 50 Anni di degrado , il quartiere ritorna ad essere decoroso e vivibile; Secondo, perché nei Sette anni che ho l'onore di stare in Consiglio Comunale, mi sono battuto, non a parole ma con FATTI, affinché in quelle aree (Urbanisticamente BS3 ) non si potessero MAI costruire palazzi; Terzo, se è vero che a certi i giardini non possono piacere, le vorrei ricordare che la Città di Cagliari decide quello che si può o non può fare nel suo territorio, rispettando le norme e le regole e in questo caso, in base allo strumento urbanistico (PUC)...........
Sinceramente, anche io avrei voluto più parcheggi, ma se si è arrivati dopo anni di battaglie a questo risultato, lo si deve perché i parcheggi di cui lei parla (ossia i pantani e le aree paludose d'inverno e polverose d'estate ) erano sino al Settembre 2011 AREE PRIVATE, e soltanto nel 2011 attraverso la firma di un ATTO PUBBLICO DI CONVENZIONE tra Comune e Proprietari, si è arrivati al trasferimento della proprietà al Comune di Cagliari e alla computazione degli oneri di URBANIZZAZIONE di quelle stesse aree agli stessi vecchi proprietari. Si poteva fare Meglio ? Probabile; Diversamente ? Assolutamente NO !
RispondiEliminaCome Lei ha ben detto, io in quel quartiere abito e ci sono nato ben 49 anni fa e come tutti NOI ho gli stessi problemi di tutti gli abitanti delle nostre Vie...... Ho inviato la lettera, per INFORMARE i Cittadini su quello che stava per attivarsi, consapevole e convinto, che il problema dei parcheggi, dovuto alle regole che non prevedevano parcheggi al momento della nascita del quartiere ( circa 1960 ) c'era e c'è.
Per informazione, nell'area non destinata nella sua totalità a VERDE PUBBLICO, ossia nella seconda aera di Via Dei Donoratico, nasceranno alcuni parcheggi, ma se Lei si reca negli Uffici Urbanistici Comunali potrà acquisire tutte le notizie e i progetti esecutivi, cosi come ho fatto io da semplice cittadino.
Il problema dei parcheggi è senza dubbio un problema serio ed è per questo, che visto l'impossibilità di fare parcheggi nelle aree verdi senza violare Leggi e Regolamenti, ho presentato due MOZIONI in Consiglio Comunale, chiedendo che nelle nostre Vie siano inseriti i parcheggi a spina di pesce o a pettine in entrambi i lati, creando sensi unici ad anello che agevoleranno il traffico e creeranno circa 350 nuovi stalli regolari e non nel fango; Nel sopralluogo che ho avuto Giovedì con L'Assessore Mauro Coni e il Dirigente Daniele Olla dell'Assessorato alla Viabilità, è stata riscontrata da parte degli uffici la fattibilità della mia proposta e quindi a breve verrà modificata la viabilità e ci saranno i nostri parcheggi.
Visto che ne ho l'occasione,vorrei informarvi, che entro novembre anche i parcheggi interrati in via giudice Torbeno, verranno aperti, in quanto hanno avuto l'OK dei VV.FF. con il rilascio del C.P.I. ( Certificato Prevenzione Incendi )
Prima di concludere, ho letto anche il commento relativo all'utilità che avrebbe la sistemazione a verde dei giardini per il THOTEL e sinceramente dissento su questo, anche perché il T HOTEL sicuramente come tutti gli alberghi avrebbe preferito Parcheggi, come quegli scoperti di fronte al suo ingresso, dove peraltro molti cittadini parcheggiano liberamente la propria uutovettura.
Spero di aver contribuito a un dibattito serio e reale, ma ripeto che chi volesse da me nel mio piccolo avere qualche maggiore informazione, mi può chiamare allo 330315656 e fissare in incontro per incontrarci in via dei capraia 36, dove nelle ore in cui lavoro tengo le serrande abbassate.
PER NON DIMENTICARE, ALLEGO UNA FOTO ( MA POSSO FORNIRVENE ANCHE MAGGIORMENTE DETTAGLIATE) DEI TERRENI DOVE SI PARCHEGGIAVANO LE AUTO SINO A QUALCHE GIORNO FA...........
PAOLOCASU
CONSIGLIERE COMUNALE DI CAGLIARI
La ringrazio di aver pubblicato la sua replica anche sul Blog e non solo su Facebook, come avrà potuto notare avevo comunque provveduto a fare una copia del suo scritto e a renderla disponibile ai lettori nel post inserito ieri.
EliminaColgo l'occasione per rammentare a tutti i lettori che è preferibile inserire i commenti attraverso il proprio account Google, WordPress, ecc., o il Nome/URL, ad evitare di essere riportati come fonte anonima. Nel caso dovessero sorgere delle difficoltà in tal senso, vi invito a precisare le vostre generalità ad inizio o fine commento. Grazie.
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