Assurdo e incostituzionale il Click Day per distribuire bonus e aiuti a chi è in difficoltà
Se il sistema del Click Day appare iniquo alla gran parte dei cittadini, indipendentemente dal bando per il quale viene utilizzato, diventa assurdo e inaccettabile quando a dover "sgomitare" sulla rete per ottenere un aiuto economico sono le persone appartenenti alle fasce più deboli della nostra società.
Il nostro assessore regionale alla sanità, igiene e assistenza sociale, Mario Nieddu, sostiene che anche per le categorie svantaggiate non ci sono altre soluzioni che ricorrere al Click Day.
Se per un'attimo mi consentite di scherzare, se pure su un argomento così serio, a me questo sistema ricorda lo sketch televisivo su Rai3 nel quale Chiara Leone interpretava un'impiegata addetta a uno sportello al pubblico che apriva dalle 8.00 alle 8.00, ma non dalla mattina alla sera, proprio dalle 8.00 alle 8.00: "Cogli l'attimo", rappresentando attraverso la satira le inefficienze della pubblica amministrazione.
Marcello Fois, in un articolo di oggi sulla Nuova Sardegna, definisce la formula del Click Day scelta dalla Regione "un'avvilente riffa" e commenta: "Per capirci, fuori da qualunque ambiguità, questo bando, e questi soldi, sarebbero a disposizione di mia zia ottantacinquenne o del mio vicino con SLA, sclerosi multipla o una qualunque delle malattie autoimmuni, o invalidanti, che infestano il nostro territorio. Voi l’immaginate la mia anziana, anche se arzillissima, matriarca davanti al computer per gareggiare ad ottenere quanto in una civiltà reale le spetterebbe proprio in rapporto alle sue difficoltà? Assistere chi è in grado di ottenere assistenza, significa disattendere il principio stesso di assistenza. Specialmente se il bando si rivolge senza mezzi termini ad anziani e disabili. Non ci sono parole."
"Io credo che sarebbe il caso di interrogarsi a fondo sull’immoralità di questo sistema. E credo che sarebbe il caso di chiedersi fino a che punto abbia senso anche la più “ragionevole” delle giustificazioni."
Ma la domanda che mi sono posto, visto il continuo ricorso a questa formula è: siamo certi che si tratti di una pratica utilizzabile, dal punto di vista legale, su qualsiasi casistica?
Ecco cosa viene affermato su Econopoly de Il Sole 24ore del 18 aprile 2020: "Recentemente, il possibile impiego del click day per la distribuzione del bonus di 600 euro ai lavoratori autonomi (proposta a cui fortunatamente non si è dato seguito) ha sollevato pesanti critiche da più parti. Critiche che non possono che essere totalmente condivise, dato che il ricorso al click-day suscita forti dubbi di incostituzionalità. La sproporzione tra risorse disponibili e l’elevato numero di domande che verrebbero presentate, renderebbero infatti la selezione puramente casuale, esaurendosi in un arco di tempo brevissimo e dipendendo unicamente dalla potenza delle apparecchiature informatiche impiegate dai richiedenti stessi o dai professionisti che li assistono nella compilazione e invio delle domande. Tale meccanismo avrebbe dunque comportato un’irragionevole disparità di trattamento tra gli aventi diritto a questa forma di sostegno. Proprio loro che sotto il profilo economico risultano essere tra i più colpiti dalla tragedia del COVID-19."
(N.B: nell'articolo si fa riferimento al fatto che la proposta nel caso specifico non ha avuto seguito, ma va precisato che nella nostra Regione gran parte dei bandi emessi a causa del covid sono stati gestiti ricorrendo al sistema del click day)
Su Econopoly si sottolinea inoltre che anche la Corte di Cassazione ha sollevato dubbi di incostituzionalità con riferimento al click day, considerato che la selezione si basa sulla potenza e sofisticatezza delle apparecchiature informatiche e il risultato di questa procedura risulta completamente scollegato dal merito o delle motivazioni per le quali il bando è stato emesso.
L'articolo prosegue: "Uno Stato democratico e innovatore che lavora in sinergia con il mondo imprenditoriale, non può permettersi di essere un Paese che premia imprenditori o che assicura misure di welfare sulla base del click più veloce. Una volta sopravvissuti a questa pandemia, sarà necessario rimettere in moto l’economia italiana. Vi sarà più che mai bisogno di un ponderato dispiego delle risorse pubbliche che sia volano per iniziative d’impresa innovative e che sia in grado di sostenere le imprese in difficoltà e di valorizzare il tessuto economico produttivo. Le decisioni sull’attribuzione di risorse pubbliche a ciò destinate non possono e non devono essere demandate ad un iniquo e veloce click."
Riferimenti:
La Nuova Sardegna:
https://www.lanuovasardegna.it/regione/2021/02/10/news/click-day-per-disabili-e-non-autosufficienti-avvilente-riffa-della-regione-1.39883357
Econopoly - Il Sole 24ore:
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2020/04/18/click-day/?refresh_ce=1
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