Cagliari Festival Scienza - 2013.
Dal 5 al 10 novembre si terrà la 6° edizione del Cagliari Festival Scienza.
Come di consueto, le attività si svolgeranno negli spazi del Centro Comunale d’Arte Exmà, e a partire da quest’anno, anche nel Parco di Monte Claro.
Sei giorni ricchi di conferenze, incontri, laboratori, spettacoli e animazioni sul tema: Ieri, oggi e domani, le sfide della scienza, quelle vinte nel passato e quelle che la comunità scientifica si appresta ad affrontare nel futuro prossimo o lontano con particolare attenzione all’attualità.
Le prenotazioni ai laboratori e alle attività in programma sono giunte a migliaia da parte degli studenti appartenenti a 60 scuole, tra elementari e superiori, di tutta la Sardegna.
Ricordiamo che la manifestazione è realizzata con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, ed è promossa e organizzata, in collaborazione con la Biblioteca Provinciale di Cagliari, da Scienza Società Scienza, un comitato, presieduto da Carla Romagnino e nato dalla passione di alcuni docenti con l'obiettivo di mettere assieme risorse umane e finanziarie per organizzare manifestazioni periodiche dedicate alla scienza e con il fine di creare, in Sardegna, un Centro della Scienza di respiro europeo.
Il Festival, che ha varcato i confini sardi, è stato presente dall’11 al 13 ottobre al The Berlin International Meeting in Germania, grazie a Nicola Marras che ha curato la mostra-laboratorio "L'’avventura dimenticata: il calcolo prima dell’era digitale" presente all’Exma’, nella Sala delle Volte.
Il Tema del 2013
L’uomo, da sempre, ha cercato di superare i limiti della conoscenza per svelare la natura e i suoi segreti. Il cannocchiale per scoprire il cielo, la pila di Volta per la disponibilità di corrente elettrica, il trasporto dell’elettricità e dell’energia, hanno trasformato le abitudini dei nostri bisnonni.
Noi stessi, nei pochi decenni di vita vissuta, abbiamo visto che quel che prima sembrava fantascienza, ora è realtà. Lo sviluppo dell’informatica e la produzione di tablet e smartphone, le nanotecnologie, la teoria dell’evoluzione e la fisica dei quanti, l’individuazione di virus e batteri, l’invenzione degli antibiotici, la scoperta del DNA, lo sbarco sulla luna, hanno rivoluzionato la nostra vita.
Noi stessi, nei pochi decenni di vita vissuta, abbiamo visto che quel che prima sembrava fantascienza, ora è realtà. Lo sviluppo dell’informatica e la produzione di tablet e smartphone, le nanotecnologie, la teoria dell’evoluzione e la fisica dei quanti, l’individuazione di virus e batteri, l’invenzione degli antibiotici, la scoperta del DNA, lo sbarco sulla luna, hanno rivoluzionato la nostra vita.
L’inaugurazione si terrà, nella Sala conferenze dell’Exmà, martedì 5 novembre alle16.30 con una conferenza dal titolo "Il nuovo cielo di Galileo", nella quale Michele Camerota, dell’Università di Cagliari racconterà come le novità descritte dal Sidereus Nuncius di Galileo, erano tali da rivoluzionare una millenaria concezione astronomica.
Mentre la conclusione, prevista per domenica 10 novembre alle 10.30, sempre all’Exmà, è affidata a Marco Cattaneo, direttore di due fra le più prestigiose riviste scientifiche italiane: “Le Scienze” e “National Geografic Italia”, che sarà intervistato da Giancarlo Ghirra del Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti. Attorno al tema "La comunicazione della scienza oggi", si cercherà di indagare su luci e ombre del dibattito mediatico su temi scientifici.
Gli appuntamenti in programma saranno complessivamente 57, fra conferenze, dibattiti, animazioni, spettacoli e concerti, cui si aggiungono 19 postazioni di laboratori interattivi ed exhibit, per sei giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini.
Potete trovare ulteriori dettagli sui seguenti siti:
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