Cagliari finalmente scattano le multe per il mancato uso delle mascherine

 

Nel quartiere della Marina e nei mercati di S.Benedetto e S.Elia sono finalmente scattati i controlli sull'uso delle mascherine. Multate con 400€ di ammenda 15 persone tra cui ben 13 esercenti dei mercati comunali che non la indossavano o la portavano abbassata.

Solo ora che la recrudescenza dei contagi obbliga a valutare la possibilità di bloccare nuovamente alcune delle attività più a rischio, si attivano i controlli che sarebbero stati necessari sin dall'inizio. Non dobbiamo infatti prenderci in giro, nonostante le ordinanze più o meno pesanti le verifiche sul rispetto delle norme per evitare l'estendersi del contagio sono state rare e solo di facciata, tanto da consentire a qualche centinaio di "turisti" incoscienti di riportare l'epidemia nella nostra isola che a maggio era considerata covid-free.

Possiamo accontentarci del fatto che finalmente si muove qualche cosa? No! 

Voi ci credete che in tutto il quartiere della Marina ci fossero solo due persone senza mascherina? Basta fare un giro in città per vedere che almeno la metà della gente in giro, ad esser buoni, non rispetta l'obbligo della mascherina nei luoghi affollati dopo le 18.00. Si incrociano persone che la portano sotto il naso o sul mento e persino al polso - la nuova moda - e se ve li trovate davanti vi puntano dritti e tocca a voi fare un passo di lato per evitare vi vengano addosso.

Non possiamo essere tranquilli sino a quando non ci saranno controlli puntuali in strada, nelle attività commerciali e produttive o negli uffici, dove è il "capo" a decidere se esiste o meno un pericolo al posto di attenersi come suo dovere alle regole. 

In alcune città la multa è stata portata a 1000€, ma se pure l'entità dell'importo ha la sua importanza non è questa la strada, molto meglio importi più bassi ma la certezza di essere sanzionati se si trasgredisce, ciò di cui abbiamo bisogno è una presenza costante delle forze dell'ordine impegnate a informare, suggerire e nel caso multare chi non rispetta le ordinanze. Non ci sono altre strade se vogliamo mantenere il controllo della situazione e contenere i danni economici e sulla salute.